8 settembre 2007 ore 23.11
che poi ti sto ancora aspettando. come se tu fossi davvero il mio sogno.
come se tu fossi davvero quello che sa andare oltre le mie parole.
che sa ascoltare oltre i miei no.
se solo tu arrivassi.
se solo tu facessi una sorpresa.
io voglio entusiasmo negli occhi di chi vuole stare con me.
se solo tu non fossi tu.
se solo tu davvero volessi me.
1 settembre 2007
lo so, sono una porta dura, chiusa.
ma tu se mi ami, se mi vuoi, devi essere più forte.
romantico, audace.
semplice
11 aprile
tutto tace... non ti vedo dal balcone non leggo i tuoi messaggi non
ho i tuoi fiori non ho le tue promesse tu non sei piu'
il male vero sta in me.
di non essere io, quando sono stata una "brava". quando ho cercato di stare
nel mezzo, ma io sono un eccesso sempre, non posso essere quello che vorrei.
in mezzo a milano in mezzo a centinaia di persone eppure ...
c'eravamo solo te ed io...
11 febbraio 2007
Tieni la testa appoggiata sul mio ventre ed io ti accarezzo i capelli. sono felice. adesso sono felice. il pensiero va agli altri, a chi ha sempre sostenuto che non ci saremo mai lasciati, che ci saremmo sempre ritrovati...ed è allora che ti vorrei sussurrare: "non dire a nessuno di stanotte, è solo nostra" Acconsentiresti e ti tireresti su.. appoggi la tua fronte alla mia, vuoi le coccole. Inizia il gioco sotto le lenzuola, sono te e tu sei me, è stupendo sentirsi un tutt'uno. Mentre sono in Paradiso mi dici "è bellissimo fare l'amore con te" non ti rispondo, sono in un giardino stupendo, con te e non c'è una fine.
3 gennaio 2007 Che poi è colpa tua. Non potevi morire in silenzio senza stordirmi i timpani e senza farmi sporcare le vesti?
No, il tuo eco è continuo.
Il tuo fantasma torna strisciando, chiedendo aiuto,
ma fa che non chieda altro, potrei ucciderti ancora.
Non dimentico, lo sa bene.
Sei reo confesso di aver calpestato tutto quello che volevo.
Non ho preteso molto in fondo, desideravo solo non aprire mai più gli occhi.
La tua viscida mano, invece, mi ha piantato stuzzicadenti nelle palpebre assopite
e ho visto l'insipido animo che dimora in te.
Con gli occhi sanguinanti ti ho detto "Via, fai le valigie".
Tra le mura, nei cassetti, nelle pagine del computer, ovunque io guardi,
c'è il ricordo dei momenti insieme, della ricerca di un comune giaciglio, l'illusione del futuro che non c'è.
Ma ho imparato che un amore non si porta avanti su due gambe, che se si lascia
che l'altro si appoggi, alla
lunga diviene un macigno putrido.
Ho imparato che posso essere IO senza TE.
E adesso, per favore, portati via quell'amaro che non mi fa vedere Amore
da nessuna parte.
11 agosto 2006 C'e' tutto un modo nel Mio mondo di cui avevi le chiavi un tempo, un impero del quale eri il Re. Poi hai portato guerra e distruzione tra il mio popolo, hai saccheggaito i miei villaggi e ucciso il mio bestiame. Avro' vendetta. Ora chiudo le porte, ti vieto l'accesso. Bussi, batti i pugni e alla fine cedo, ti apro il portone, ma pianifico la vendetta. Non ti senti escluso, a te va bene cosi, sei un re venerato, ma cui nessuno chiede nulla, meno ti chiedono e meno devi dare. Siamo un regno agli sgoccioli mio Signore, manca il cibo e la siccita' si impadronisce delle terre, il popolo non sopportera' oltre questa poverta'.
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